Scopri l’elenco definitivo di interventi on-site che possono cambiare le sorti del tuo shop online
In un mercato digitale sempre più competitivo, far atterrare nuovi utenti sul tuo sito e-commerce è certamente una sfida, ma anche trasformarli in clienti non è affatto un gioco da ragazzi…
Il successo di un e-commerce oggi si misura dalla capacità di trasformare il traffico in clienti paganti. Ogni dettaglio infatti – dalla homepage alla pagina checkout – può fare la differenza tra una vendita conclusa e un carrello abbandonato.
Ecco perché è importante ottimizzare al massimo il tasso di conversione on site, perché in questo modo aumenti il valore del traffico che già stai pagando, o attirando, e migliori di conseguenza la redditività di ogni singola visita.
In questa guida metterò l’attenzione su ogni pagina strategica per il customer journey, spiegandoti cosa ottimizzare, perché è importante farlo e quali vantaggi concreti puoi ottenere.
Sei pronto a cambiare le sorti del tuo shop? Iniziamo!
Indice dei contenuti
Struttura generale: come progettare un customer journey virtuoso
Alla base di ogni e-commerce di successo c’è una struttura di navigazione progettata con attenzione.
Un errore frequente è concentrarsi su piccole ottimizzazioni estetiche senza curare la base: una struttura sbagliata affossa ogni strategia di marketing e advertising.
Negli e-commerce più virtuosi lato CRO, anche se gli utenti non lo percepiscono consciamente, la velocità di caricamento, la semplicità nel reperire le informazioni e la fluidità di navigazione sono studiate ad hoc per facilitare la consultazione in ogni fase del funnel, dalla scoperta all’acquisto.
Un sito veloce e ben organizzato non è più un plus: oggi è uno standard imprescindibile.
Interventi da attivare in generale sulla piattaforma
- Presta molta attenzione ad ottimizzare la velocità di caricamento: le pagine devono caricare in meno di 3 secondi;
- anche nelle pagine di errore 404 o in quelle senza risultati va inserita una CTA (Call To Action) che riporti l’utente allo shop o in home;
- tutti i contenuti cliccabili devono essere facilmente riconoscibili, ad esempio utilizzando un effetto hover sui pulsanti o link sottolineati;
- gli elementi non cliccabili non devono confondere l’utente né sembrare cliccabili;
- le CTA di acquisto devono contenere un’azione chiara e un senso di urgenza (esempi: “Acquista ora”, “Ordina subito”);
- gli ingombri e gli spazi tra gli elementi nella pagina devono essere ben studiati per evitare clic involontari;
- il logo del negozio deve essere sempre nella stessa posizione e cliccabile per tornare alla homepage;
- la navigazione del sito deve essere progettata in modo che non sia eccessivamente annidata o intricata: in linea di massima (ci sono sempre eccezioni) meglio più voci per livello che troppi livelli di menù annidati;
- deve essere chiaro in quale parte del sito ci si trova, ad esempio evidenziando la voce attiva nel menù;
- il menù principale deve contenere solo i link necessari alla navigazione dello shop: niente link informazionali (es. “Chi siamo”, “L’azienda”, ecc.) o link relativi alle policies del sito (es. “Privacy policy”, “Resi e Rimborsi”, “Termini e condizioni”, ecc.): questi vanno nel footer;
- in homepage, la barra di ricerca deve essere ben visibile, ad esempio in alto a destra, o comunque in una posizione prominente;
- la barra di ricerca deve avere funzione di auto-complete e fornire suggerimenti automatici mentre si digita;
- se una ricerca non restituisce risultati, il sito deve suggerire alternative o correzioni utili;
- la barra di ricerca deve mostrare chiaramente un’icona a lente di ingrandimento per indicarne la funzione;
- il widget del carrello deve essere sempre accessibile in alto a destra su ogni pagina;
- se il tema lo permette, il minicart deve indicare quanto manca alla spedizione gratuita;
- inserisci in footer gli elementi di trust principali legati all’acquisto sul sito, ad esempio “Spedizione veloce”, icone con pagamenti disponibili, “Garanzia soddisfatti o rimborsati”, “Reso gratuito”, ecc.);
- il footer deve mostrare icone di sicurezza e fiducia (es: “Norton Verified”) con copy rassicuranti (es: “Acquisti sicuri”);
- il footer deve contenere i link ai social network ufficiali del brand;
- includi in footer anche collegamenti rapidi alle principali categorie di prodotto.
Homepage – La prima impressione che fa vendere
Un errore frequente è considerare la homepage solo una semplice pagina di presentazione, piuttosto che trattarla come una vera e propria landing page strategica.
La home page infatti è il biglietto da visita del tuo brand online. È la vetrina che accoglie i tuoi visitatori e la sua efficacia viene determinata in pochi secondi: gli utenti resteranno o abbandoneranno il sito?
Per questa ragione qui è fondamentale trasmettere fiducia, guidare i visitatori nella navigazione e mostrare immediatamente il valore del tuo shop.
Pensa alla home come alla hall di un negozio fisico: deve essere chiara, accogliente, invitante e subito capace di indirizzare le persone verso ciò di cui hanno bisogno.
La homepage deve avere un design professionale, ordinato e non sovraccarico, per trasmettere subito un’impressione positiva.
Accertati che segua una gerarchia visiva chiara e lineare in cui gli elementi più importanti sono in alto nella pagina e sono messi bene in evidenza.
Una homepage efficace deve:
- trasmettere solidità con design pulito e contenuti ben organizzati;
- creare senso di urgenza o desiderio (es. offerte speciali visibili subito);
- facilitare il primo click verso la navigazione o l’acquisto.
Per ottenere questi risultati, ti consiglio di implementare oggi stesso almeno 3 dei seguenti interventi in elenco per aumentare l’engagement e ridurre subito il bounce rate.
Interventi da attivare in Homepage
- attiva la toolbar se non l’hai ancora fatto e usala per inserire offerte o plus in evidenza (es. “Spedizione gratuita sopra 50€”);
- la Unique Selling Proposition (anche detta USP, cioè il principale valore differenziante del tuo prodotto/servizio) deve essere ben visibile immediatamente above the fold (in testata, senza bisogno di scrollare), in modo che sia subito chiaro all’utente quello che offri;
- inserisci in testata una o due CTA (Call to Action) molto evidenti, con copy incisivo e diretto (esempio: “Inizia lo shopping”, “Scopri ora”);
- devono essere presenti i prodotti più venduti (bestseller), in modo che siano facilmente visibili (ma presta attenzione ad integrare in pagina anche altre categorie speciali come “Novità”, “Sconti/Promo”, “I nostri preferiti”);
- le categorie di prodotto più importanti devono essere mostrate subito nella parte alta della pagina, accompagnate da immagini descrittive;
- metti in rilievo i vantaggi commerciali come ad esempio “Spedizione gratuita”, eventuali garanzie che fornisci, ecc.;
- è importante inserire in pagina la “reason why”, ovvero una motivazione chiara per cui un utente dovrebbe scegliere i tuoi prodotti/servizi rispetto a quelli dei competitor;
- inserisci in homepage anche le recensioni dei clienti (UGC) come riprova sociale a dimostrazione che altri utenti si fidano del brand. Anche foto generate dagli utenti, ad esempio riprese dal feed di Instagram o altri social, possono contribuire ad aumentare la fiducia verso i tuoi prodotti;
- mostra le valutazioni generali del negozio provenienti da fonti autorevoli (come Trustpilot, feedaty, ecc.) e integra i badge di certificazione;
- un’altra fonte di social proof da integrare sono i loghi di brand noti con cui collabori o che vendi sullo shop;
- aggiungi inoltre come elementi di trust loghi di premi, certificazioni e/o riconoscimenti ottenuti dal negozio, ti saranno utili a rafforzare la fiducia nel brand;
- fa in modo che i contatti siano accessibili facilmente tramite Live Chat o icona WhatsApp, ad esempio;
- utilizza immagini di alta qualità e significative, preferendo foto proprietarie a clipart o a foto di stock;
- la home, infine, deve comunicare in modo chiaro i principali benefici dello shopping nel tuo store (esempi: “Vegan Friendly”, “Consegne rapide”, “19.222 clienti soddisfatti”). Puoi sfruttare anche le icone per questo.
Pagine di Categoria prodotto – Il vero punto di partenza per il customer journey
Le pagine di categoria sono quelle pagine archivio in cui vengono mostrati tutti i prodotti che appartengono ad una specifica categoria.
È qui che avviene la fase di esplorazione più attiva.
Un utente che atterra su una categoria sta già cercando una soluzione concreta e sta valutando le alternative.
Se la categoria è confusa o dispersiva, il rischio è altissimo: l’utente si perde o abbandona senza nemmeno guardare i prodotti. Per questo è importante ottimizzare le pagine di categoria in modo da accelerare il processo decisionale, mostrando prodotti pertinenti e attraenti, facilitando la ricerca attraverso ordinamenti e filtri ben organizzati e massimizzando l’esposizione dei tuoi prodotti migliori.
In pratica, devi costruire vetrine online ragionate, dove ogni scelta grafica è funzionale e pensata per facilitare l’acquisto.
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Interventi da attivare in pagina di Categoria Prodotto
- I nomi delle categorie e sottocategorie devono essere chiari, semplici e comprensibili;
- il layout della categoria deve essere adatto al tipo di prodotto: usa la vista a griglia se l’immagine è il principale fattore decisionale oppure la vista a elenco se sono più importanti gli attributi del prodotto;
- gli utenti devono poter ordinare i prodotti secondo criteri utili come prezzo, best-seller, nuovi arrivi, articoli più popolari o più scontati;
- la funzione di ordinamento deve essere ben visibile, posizionata in alto a destra sopra l’elenco dei prodotti;
- gli articoli più di tendenza, più votati e più venduti devono essere mostrati subito in cima alla pagina categoria;
- per scopi SEO, è utile aggiungere una descrizione testuale della categoria. Potresti mostrarla visivamente nascosta sotto un “Leggi di più” oppure posizionata in fondo alla pagina, in modo che non vada a penalizzare la consultazione dell’elenco prodotti, soprattutto da mobile;
- utilizza immagini di alta qualità ma attenzione al peso: non vorrai rischiare di rallentare il caricamento delle pagine a causa di immagini da 1MG 😱…;
- nelle anteprime dei prodotti aggiungi badge utili come “Nuovo”, “Best-seller”, “Scelta migliore”, “Consegna veloce”, ecc.;
- ogni prodotto deve mostrare chiaramente le varianti disponibili (taglie, colori, ecc.) direttamente nella categoria;
- è importante mostrare avvisi di scarsità quando un prodotto ha disponibilità limitata (esempio: “Ne è rimasto solo 1”) così da aumentare il desiderio di acquisto;
- mostra anche gli articoli esauriti (es. “L’hai appena perso”) in modo che la scarsità di cui sopra sia più convincente;
- la pagina di categoria deve offrire filtri chiari, utili, ben visibili e facilmente accessibili, soprattutto se il tuo catalogo contiene tanti prodotti;
- se il tipo di prodotto che vendi lo richiede, deve essere possibile selezionare più filtri contemporaneamente (es: colore rosso e taglia M);
- gli utenti devono vedere facilmente quali filtri sono attivi e quanti sono, e devono poterli rimuovere con semplicità;
- i filtri più popolari (es: colore, taglia, fascia di prezzo) devono essere in cima alla lista;
- per ogni scheda prodotto in pagina devono essere presenti tutte le informazioni principali:
- nome prodotto,
- vecchio prezzo e nuovo prezzo,
- percentuale o valore dello sconto,
- numero di recensioni o valutazione in stelline,
- eventuali attributi principali (es: materiali, caratteristiche, …),
- bottone “Acquista” ben visibile.
Pagina Prodotto – Il cuore della conversione
La pagina prodotto è il cuore pulsante della conversione. È qui che l’interesse si deve trasformare in fiducia e poi in azione concreta.
Qui l’utente deve abbandonare ogni esitazione e scegliere di acquistare.
Dunque ogni elemento è fondamentale per abbattere le ultime resistenze all’acquisto.
Se qualcosa manca o funziona male in questa pagina, rischi di compromettere tutto il percorso fatto fino a questo momento.
Spiega perché il tuo prodotto è la soluzione ideale e risolvi ogni possibile dubbio attraverso informazioni chiare: un utente indeciso deve trovare qui tutto ciò che gli serve per sentirsi sicuro nell’acquisto.
Interventi da attivare in Pagina Prodotto
- Implementa lo Sticky Add To Cart, un pulsante “Aggiungi al carrello” sempre visibile mentre si scrolla: è fondamentale per la navigazione da mobile;
- offri la possibilità di contattare l’assistenza in modo diretto anche dalla pagina prodotto (es: live chat attiva o numero di telefono subito visibile);
- inserisci le breadcrumbs per permettere di tornare facilmente alle categorie precedenti;
- se un prodotto è esaurito, permetti all’utente di inserire l’email per ricevere un avviso appena torna disponibile (“Avvisami quando torna disponibile”);
- i titoli dei prodotti devono essere descrittivi e chiari;
- aggiungi un sottotitolo che evidenzia i benefici principali del prodotto;
- inserisci in testata, ad esempio sotto al prezzo, le stelline di valutazione del prodotto e fa in modo che siano cliccabili e che portino alle recensioni dettagliate;
- le recensioni devono essere ben in evidenza rispetto al resto della pagina, magari con un layout grafico diverso (es: sfondo colorato) e devono essere “verificate”;
- cura bene le immagini del prodotto in modo che siano attraenti e di alta qualità. Aggiungi in gallery anche immagini del prodotto indossato, se vendi abbigliamento, oppure mostra come si usa;
- ti consiglio caldamente, se ne hai la possibilità, di aggiungere in gallery anche un video;
- la CTA principale (“Aggiungi al carrello”) deve essere il bottone più visibile della pagina: si deve distingue a livello cromatico da tutti gli altri elementi cliccabili e non;
- il testo delle CTA deve spiegare chiaramente cosa succede dopo il clic (es: “Procedi al checkout”);
- rendi la selezione delle varianti del prodotto (taglie, colori, pesi, ecc.) intuitiva e facile da usare;
- fa in modo che, selezionando una variabile, le immagini della gallery si aggiornino per mostrare quella specifica variante;
- se l’utente prova ad aggiungere al carrello senza aver selezionato una variante, fa apparire un messaggio di avviso;
- se il prodotto ha taglie diverse, devi rendere disponibile una guida alle taglie o inserire un link ben visibile ad una pagina con queste informazioni;
- il prezzo è posizionato vicino al bottone principale di acquisto ed è ben visibile, specialmente se il prodotto è scontato;
- se la spedizione gratuita è disponibile, fa in modo che sia molto in evidenza;
- mostra le informazioni di spedizione (tempi e costi) vicino alla CTA principale;
- mostra la disponibilità del prodotto (es: disponibile, in arrivo, esaurito) vicino alla CTA;
- se il prodotto è in sconto, mostra sia il vecchio prezzo barrato sia il nuovo prezzo scontato;
- le informazioni su resi e rimborsi devono essere chiare, complete e facilmente raggiungibili;
- metti in evidenza i metodi di pagamento disponibili come elementi di trust;
- se il prodotto è stato acquistato da personaggi noti o è stato consigliato da blog/siti famosi, mettilo in evidenza (es: “Usato dal calciatore X”);
- proponi prodotti in up-sell e cross-sell (aggiungi ad esempio una sezione “I clienti che hanno visto questo hanno visto anche…” con prodotti alternativi o complementari e una con “Potrebbe piacerti anche…/Prodotti simili”);
- offri anche bundles (pacchetti di prodotti) a prezzo scontato legati al prodotto visualizzato, così da stimolare la sensazione di convenienza (ottima strategia per tentare di alzare il carrello medio dello shop);
- utilizza leve di urgenza vicino alla CTA principale (es: “Solo per oggi”, “Offerta Black Friday”, ecc.);
- usa anche qui leve di scarsità per incentivare l’acquisto rapido (“Solo 3 prodotti disponibili”);
- la descrizione del prodotto deve essere chiara, facilmente leggibile ed evidenziare tutti i benefici e le caratteristiche del prodotto, compresi il modo d’uso, come deve essere trattato/conservato e tutte quelle indicazioni utili all’utente (prendi ispirazione dalle schede prodotto di famosi marketplace come Amazon, Zalando o Asos);
- struttura le informazioni in elenchi o gruppi logici ed evenidenzia i benefit principali del prodotto;
- deve essere chiaro cosa è incluso nell’acquisto. Utilizza una foto (es. “Come arrivo a casa tua”) o una sezione della pagina in cui viene specificato cosa conterrà il pacco;
- aggiungi una sezione FAQ (domande frequenti) in cui rispondi con chiarezza ai dubbi più comuni su quello specifico prodotto;
- se il tipo di prodotto che vendi richiede la presenza di una tabella con le specifiche tecniche, fa in modo che il layout sia ordinato e i contenuti di facile lettura.
Prova ad ottimizzare in questo modo anche solo la scheda prodotto di un tuo bestseller: i miglioramenti sul tasso di aggiunta al carrello e sul tempo di permanenza sulla pagina si vedranno in poco tempo.
Carrello – Il checkpoint decisivo per ridurre gli abbandoni
Quando un utente arriva al carrello, non pensare che ormai i giochi siano fatti!
Anzi, è proprio qui che devi prestare la massima attenzione…
In questa fase infatti, l’utente si sta per impegnare seriamente e vuole solo essere rassicurato e accompagnato alla conclusione senza ostacoli. Ogni elemento deve consolidare la fiducia e abbassare al minimo le distrazioni o le incertezze.
Così facendo potrai aumentare le possibilità di checkout effettivo, ridurre al minimo la perdita di utenti a un passo dall’acquisto (carrelli abbandonati) e tentare di incrementare l’AOV (Average Order Value) con offerte di upsell mirate.
Un errore comune è pensare che il carrello sia solo un riepilogo: in realtà è ancora una fase di vendita attiva.
Interventi da attivare in Carrello
- Utilizza leve di urgenza per incentivare l’acquisto, ad esempio: “Ordina entro 12 minuti per la spedizione in giornata”;
- il carrello deve mostrare chiaramente quanto manca per ottenere la spedizione gratuita;
- quando l’utente raggiunge il minimo d’ordine per la spedizione gratuita, rendi la comunicazione ben visibile in pagina;
- se un utente torna sul sito, i prodotti lasciati nel carrello devono essere ancora presenti;
- nel carrello devono essere sempre visibili tutte le informazioni essenziali sull’articolo che l’utente sta acquistando: titolo del prodotto, immagine, prezzo e quantità;
- se un prodotto ha più varianti (es: colore), l’immagine mostrata nel carrello corrisponde alla variante selezionata;
- l’utente deve poter modificare la quantità di un prodotto direttamente dal carrello;
- se possibile, il carrello deve mostrare la data stimata di spedizione;
- utilizza accanto ai prodotti leve di scarsità, ad esempio: “Solo 1 disponibile”, evidenziate con colori chiari e visibili;
- anche in questa pagina deve essere sempre possibile contattare l’assistenza tramite live chat o numero di telefono;
- le informazioni su resi e rimborsi devono essere accessibili e visibili;
- permetti all’utente di inserire un codice sconto prima del checkout;
- inserisci anche in pagina Carrello offerte di upsell/cross-sell accompagnate da leve di urgenza (“Ora o mai più”) o di sconti speciali (es: “50% di sconto se aggiungi ora”);
- il subtotale (somma parziale dell’ordine) deve essere ben visibile e vicino alla CTA principale;
- mostra in modo chiaro anche i costi stimati di spedizione e tasse e il totale degli sconti applicati (se presenti);
- la CTA principale deve essere l’elemento più visibile della pagina ed è “parlante” (ovvero spiega chiaramente cosa succede al clic, es. “Procedi al checkout”);
- permetti e mostra anche opzioni di pagamento alternative (es: PayPal, Amazon Pay);
- se disponibili, mostra icone di pagamento a rate (es: Klarna, ScalaPay) con costo mensile stimato e durata della rateizzazione;
- inserisci una seconda CTA “Continua lo shopping” per incoraggiare a navigare ulteriormente.
Checkout – Il momento della verità
Siamo al passaggio più delicato: la pagina di pagamento.
Qui l’utente deve confermare la sua volontà d’acquisto.
Ogni piccolo ostacolo, anche solo un campo di troppo o un errore di caricamento, può costarti la vendita.
Il tuo obiettivo è velocizzare il più possibile la procedura, eliminare ogni distrazione e facilitare al massimo ogni step, in modo che all’utente sia richiesto il minor sforzo possibile per concludere la conversione.
Se il checkout è complesso, pieno di campi inutili o poco chiaro, stai mettendo seriamente a rischio i soldi investiti per portare l’utente fin lì.
Il checkout ideale è rapido, fluido, senza sorprese.
Interventi da attivare in Checkout
- Consenti il checkout come ospite (guest checkout), non obbligare l’utente a registrarsi per acquistare;
- durante l’acquisto mostra una barra di avanzamento che indica a che punto del processo si trova l’utente;
- se il checkout è suddiviso in più passaggi (checkout multi-step), deve essere chiaro cosa succede ogni volta che si clicca una CTA;
- in caso di errore durante l’inserimento dei dati, il form non si deve azzerare, al contrario i dati già compilati devono restare salvati;
- dopo aver completato l’acquisto, mostra all’utente un riepilogo chiaro e dettagliato dell’ordine effettuato;
- inserisci sotto alla CTA principale elementi di trust come badge di sicurezza “Verificato da Norton” e testi rassicuranti del tipo “Acquisti sicuri”;
- nella pagina di checkout non mettere mai link di uscita: niente logo cliccabile, né menu o footer, così da evitare di distrarre l’utente dall’azione di conversione;
- dà la possibilità anche in checkout di contattare facilmente l’assistenza;
- la CTA principale (es: “Completa l’acquisto”) deve essere anche qui l’elemento più evidente della pagina;
- sfrutta le leve di urgenza, es: “Ordina entro 12 minuti per ricevere la spedizione oggi stesso”;
- durante la registrazione, qualora l’utente voglia effettuare l’acquisto da loggato, non imporre vincoli eccessivi nella creazione della password;
- rendi il recupero password veloce ed intuitivo;
- il layout del form deve essere il più semplice possibile, idealmente a singola colonna, per una compilazione più rapida;
- richiedi solo i dati strettamente necessari per completare l’acquisto, senza inserire campi superflui da compilare;
- utilizza nei campi di input etichette fluttuanti (label che si spostano verso l’alto quando si digita), in modo che il nome del campo sia sempre visibile;
- inserisci il campo email come primo campo da compilare, per poter contattare l’utente in caso di abbandono del checkout;
- includi nei campi di input dei suggerimenti per facilitare la compilazione (esempio nel campo email: “esempio@mail.com”);
- permetti di impostare gli stessi dati sia per la spedizione sia per la fatturazione con un semplice clic;
- quando viene richiesto un numero (ad esempio il numero di telefono o il cap), da mobile viene mostrata direttamente la tastiera numerica;
- quando viene richiesto di inserire una mail, da mobile deve apparire automaticamente la tastiera con il simbolo @;
- rendi immediatamente distinguibili quali campi sono obbligatori e quali opzionali;
- se vuoi richiedere il numero di telefono, specifica chiaramente che sarà usato solo per aggiornamenti sull’ordine;
- collega il campo “indirizzo” a un database (es: Google Maps) per suggerire e correggere automaticamente l’indirizzo ed evitare errori di battitura;
- se un campo viene compilato in modo errato, mostra un messaggio chiaro su come correggere l’errore;
- fa in modo che non sia mai necessario inserire le stesse informazioni più di una volta;
- utilizza, quando possibile, funzioni di auto-compilazione (ad esempio: inserendo il CAP viene automaticamente riempito il campo città);
- se l’utente abbandona il checkout, i dati già inseriti devono restare salvati così da riproporli alla visita successiva.
Extra Tip: la Thank You Page che fidelizza (e converte di nuovo)
Molti pensano che l’esperienza di acquisto finisca con l’ordine…
Niente di più sbagliato, perché è proprio ora che inizia la relazione vera con il cliente!
Una Thank You Page ben progettata, infatti, non si limita a ringraziare per la fiducia riposta nel brand, bensì rassicura, informa e apre la strada a nuove conversioni. In altre parole, la pagina di ringraziamento è il primo vero contatto post-vendita ed il primo approccio alla fidelizzazione del cliente.
Dunque accertati di rassicurare subito il tuo utente che l’ordine è andato a buon fine e offrigli incentivi per nuovi acquisti (ad esempio degli sconti) e/o per consigliare il tuo shop ad amici (referral program).
Con pochi e piccoli interventi puoi creare un senso di appartenenza e fiducia nell’utente che ha appena acquistato e che quindi è al picco massimo di gratificazione di tutto il customer journey. Come si dice: “batti il ferro finché è caldo”!
Interventi da attivare in Thank You Page
- Congratulati con l’utente: la pagina di ringraziamento deve comunicare subito in modo chiaro che l’acquisto è stato completato con successo;
- deve essere mostrato un riepilogo chiaro dell’ordine che mostri cosa è stato acquistato, la quantità e il prezzo;
- la pagina deve informare l’utente su quando arriverà il pacco e, se possibile, su quale corriere o servizio di consegna sarà utilizzato;
- riporta anche qui i diversi metodi per mettersi in contatto con il tuo negozio (live chat, email, numero di telefono, ecc.);
- la pagina deve spiegare chiaramente come tracciare la spedizione del proprio ordine;
- potresti offrire un codice sconto da utilizzare per un prossimo acquisto o da regalare ad amici, incentivando così il ritorno o il passaparola;
- non dimenticare che l’utente deve ricevere anche un’email di conferma con tutte le informazioni principali, tra cui:
- riepilogo dell’ordine,
- eventuali proposte di upsell,
- codice sconto già mostrato sulla pagina di ringraziamento.
Conversion Rate Optimization: un percorso d’acquisto senza intoppi porta ad un maggiore profitto
Ormai penso sia piuttosto chiaro, ma meglio rimarcarlo un’ultima volta: ottimizzare il Conversion Rate non significa concentrarsi solo su una pagina o su un singolo elemento, piuttosto significa costruire un’esperienza di navigazione senza frizioni, che accompagni l’utente dalla prima visita fino al momento in cui diventa cliente – e oltre.
Non ottimizzare invece porta a sprecare traffico, budget e opportunità.
Ogni euro che spendi in traffico è veramente investito al meglio SOLO SE il tuo sito è progettato per convertire. Ed è un modo efficace per differenziarsi dai competitor, perché ti permette di offrire un’esperienza d’acquisto di qualità superiore.
Quando investi in CRO costruisci per il tuo e-commerce un vantaggio competitivo solido e duraturo che ti permetterà di aumentare il ROI delle tue campagne (senza spendere un euro in più in advertising) e di rendere il tuo shop online più inclusivo e accessibile, rispondendo anche alle nuove esigenze normative dettate dal Web Accessibility Act.
In sintesi, la verità è semplice: ogni passo del percorso utente conta.
Costruisci una struttura solida, rapida e pensata per sostenere le tue strategie di marketing e il risultato sarà un’esperienza più fluida per l’utente e una crescita concreta per il tuo business.
Chi ottimizza ogni fase realizza, non solo un funnel, ma una vera e propria “macchina da conversione”.
Chi si accontenta, resta a guardare e lascia dei soldi sul piatto.